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965. Francesco Sforza al luogotenente, al podestà e agli Anziani di Piacenza 1452 settembre 27 "apud Lenum".

Francesco Sforza gradirebbe che luogotenente, podestà e Anziani di Piacenza facessero grazia a Giovanni da Lago dei circa dodici fiorini dovuti alla comunità per la condanna per contumacia. Ribadendo che se tale condanna fosse di pertinenza della Camera ducale, egli la l'annullerebbe totalmente anche perché Giovanni si è rappacificato con la parte offesa.

Locumtenenti, potestati et Ancianis Placentie.
Haressemo caro facesti fosse facta, per certo bon respecto, a Iohanne da Lago d'una condem(na)cione quale pare li sia facta per contumacia de fiorini xii vel circa, da essere applicati alla comunità de quella cità per casone de certa questione pare luy facesse con certi citadini de Piasenza sì, et in tal modo, che niuno tempo esso may possa essere molestato; et cossì ve confortamo. Et se la dicta condemnacione [ 246r] specta alla Camera nostra gli la remettemo liberamente, et maxime perché intendimo che ha facto la pace con la parte offesa, volendo che li sia totalmente annullata. Data in castris felicibus nostris apud Lenum, die xxvii septembris 1452.
Iohannes (a).