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978. Francesco Sforza a Tommaso Calvino, castellano di Fiorenzuola 1452 ottobre 4 "apud Lenum"

Francesco Sforza, scrive a Tommaso Calvino, castellano di Fiorenzuola, di aver preso atto che Oldrado gli ha impedito di procedere alla esazione del clero nel Parmense e lo esorta a procedere ai lavori della rocchetta. Gli fa avere, allegata alla lettera, quella di passo richiestagli.

Thome de Calvinis, castellano Florenzole.
Havimo recevuta toa lettera et inteso quanto scrivi circa el facto dela exactione dello chiricato de Parmesana quale non ha lassata fare miser Oldrado, et cetera; dicemo che restamo advisati.
Ala parte che sei retornato ad Fiorenzola et che attenderai a lavorero de quella rochetta, ne piace, et cossì te dicemo che fazi cum ogni cura et diligentia. La lettera de passo adomandi te la mandiamo per questo tuo messo alligata con questa; siché vedi de spazarte presto de quello hai a fare. Ex castris apud Lenum, die iiii octobris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.