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1015. Francesco Sforza al podestà di Borgonuovo 1455 ottobre 31 Milano

Francesco Sforza comanda al podestà di Borgonuovo che dei denari dell'imbottato locale del vino di quesrt'anno ne dia a Luchino da Conago, referendario di Piacenza, lire 640, corrispondenti a quanto sborsò Angelo Simonetta per le forniture della casa di suo figlio Sforza. Di quant'altro gli resta di detto imbottato non ne disponga se non su licenza del duca.

Potestati Burginovi.
Volimo, et così con le presente te commandiamo, che deli dinari del'imbotato del vino de quella terra de Borgonovo de questo presente annno ne rispondiati ad Luchino da Conago, referendario de Piacenza, in fin a libre sey cento quaranta per altretante, quale ha exbursato il spectabile consigliero nostro Angelo Simonetta per lo fornimento dela casa qua de Sforza, nostre fiolo; et del resto del denaro se cavarà d'esso imbotato lì da Borgonovo, ultra le dicte libre 640, volimo, et così te comandiamo expressamente che tu non ne exborsi uno solo dinaro senza nostra speciale licenza et comisione. Mediolani, ultimo octobris 1455.
Ieronimus.
Cichus.