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1025. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate di entrambe le Camere 1455 novembre 15 Milano

Francesco Sforza comanda ai Maestri delle entrate di entrambe le Camere che non devono trattenere alcunchè al famiglio ducale Folignate perché quello che riceve non è il suo salario, ma solo quel poco che lui, duca, gli ha dato per el suo vivere e non essendo una paga non è soggetta a trattenute.

Magistris intratarum utriusque Camere
El Folignato, nostro fameglio, ne ha dicto che, per ordine generale de retenere le paghe alli salariati, gli se retene ancora a luy certe paghe de quello poco gli faciamo dare per el suo vivere, et non per provisione, la quale cosa non è nostra intentione. Pertanto ve dicemo che ad esso Folignato non debiati fare, né far fare retencione alcune, perché, como havimo dicto, quello gli facciamo dare è per la vita soa et non per provisione, siché ordinati quanto bisogna perché gli correno li suoy dinari. Mediolani, xv novembris 1455.
Marchus.
Iohannes.