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1048. Francesco Sforza a Saturno de Villanis 1456 gennaio 3 Milano

Francesco Sforza scrive al milanese Saturno de Villanis che, a testimoninza dell'affezione che ha portato a suo padre, che porta ora a lui e a tutta la sua casa, e a riprova di quanto gli siano accetti i suoi servigi e fedeltà, lo annovera tra i gentiluomini e cortigiani con la provvisione di trenta fiorini, che mensilmente gli farà avere dal cancelliere ducale Giovanni Giappano a iniziare dal passato primo gennaio.

[ 335r] Saturno de Villanis, civi Mediolanensi.
Per demonstrare ad ciascuno quanto siati amati da nuy tuo patre et tu et tutta la casa tua, et quanto habiamo grati et accepti li servitii et la fede et affectione vostra verso nuy, te havimo electo et constituito nel numero deli altri zentilhomini et cortesani nostri con la provixione de xxx fiorini el mese, ad computo de soldi xxxii per fiorino, commenzando in le kalende de zenaro proxime passato, di quali te responderà Iohanne Giappano, nostro cancellario, de nostra ordinatione, como farà ad li altri. La quale provixione nuy te damo de bono et sincero animo, et cossì la vogli acceptare et portarte bene et virtuosamente, como ne persuademo che faray. Data Mediolani, die iii ianuarii 1456.
Christoforus.
Cichus.