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1077. Francesco Sforza a Giacomo de Alferiis da Crema 1456 febbraio 1 Milano

Francesco Sforza scrive a Giacomo de Alferiis da Crema che, a riconoscimento del suo attaccamento a lui e allo stato ducale, gli farà avere da oggi, primo febrraio, dal cancelliere ducale Giovanni Giappano una provvisione annua di 400 fiorini, promettendogli di più con il migliorare della situazione ducale.

Iacobo de Alferiis de Crema.
Recordandone nuy cum quanta fede, industria, cura et studio tu te sey sempre portato per nuy et stato nostro fin al presente, e cossì in fatti como in parole, non perdonando a fatica, né veruno pericolo, sempre siamo stati de opinione de remunerarte et farte vedere cum effecto che non siamo scordati deli toi meriti verso nuy, et non l'havendo potuto fare fin al presente per le adverse et dure conditione de tempi passati, adesso te havimo deputata una annua provisione de cccc fiorini, a soldi xxxii imperiali per ciascuno fiorino, da esserte numerati per [ 342v] mane de Iohanne Giappano, nostro cancellero, incomenzando al presente dì et continuando a nostro bempiacere cum animo sempre de migliorarte condictione, megliorando etiamdio le nostre, como speramo in la divina gratia, facendote certo che, sempre ultra ciò, seray richo dela gratia nostra. Data Mediolani, die primo februarii 1456.
Ser Iacobus.
Cichus.