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1080. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1456 febbraio 3 Milano

Francesco Sforza prescrive al Regolatore e ai Maestri delle entrate come devono regolare le scritture per i denari che il condottiero Tiberto Brandolini ha avuto lo sorso anno e per quelli che avrà in futuro. Li informa che nell'agosto del 1455 gli ha riconfermata la condotta per due anni a partire dal settembre 1454, con in più un'altro anno a beneplacito del duca, con la provvisione e soldo annuali di 18000 ducati con l'obbligo di tenere 800 cavalli ai servizi ducali. Nella detta provvisione sono compresi i denari percepiti durante detta riconferma, tranne i 2000 dei 6000 ducati, dei quali gli fece precedente assegnazione e che gli lascia per il servizio fatto prima della conferma. Per quest'anno gli faranno avere 18000 ducati, oltre agli arretrati dell'anno precedente.

[ 343r] Regulatori et Magistris intratarum.
Aciò sappiati et intendiati como habiati ad ordinare et acconzare le scripture ala Camera nostra delli denari ha havuti el magnifico domino Tiberto Brandolino, nostro capitano, lo anno proximo passato, nec minus sappiati come governarvi nel'advenire, ve avisamo como a dì xi del mese de agosto del dicto anno proximo passato 1455 per nuy fo refirmato et reconducto ad nostri soldi et servitio esso magnifico domino Tiberto per anni dui firmi et un altro anno de nostro beneplacito, incomenzando in kalende del mese de septembre del'anno 1454 cum annuale provixione et soldo de ducati xviii milla, cioè deceoctomillia, a raxone de soldi liiii per ducato, per cavalli octocento, quali el deve tenere ali nostri servitii, come appare per la conventione et capituli sonno fra esso domino Tiberto et nuy, ali quali ne referimo. Pertanto volimo che in essa provisione annuale de ducati xviii millia debiati compensare tutti li denari ha havuti esso domino Tiberto dala Camera nostra nel tempo d'essa reconducta, exceptuando ducati doamillia de quelli ducati seymillia, deli quali gli facimo fare assignatione primamente; li quali ducati doamillia gli lassamo per lo servitio vechio, anzi lo tempo de questa reforma. Cossì anche per lo anno presente gli respondereti et satisfareti dela dicta provisiome de ducati xviii millia, a soldi Liiii per ducato, ut supra, et de quello restasse havere del'anno passato, facendo le raxone sue come fati quelle delli altri nostri capitanei et conducteri. Mediolani, iiii ianuarii 1456.
Zanetus.
Cichus.