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1113. Francesco Sforza a Tommaso da Rieti, al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1456 marzo 18 Milano

Francesco Sforza comanda al consigliere e revisore Tommaso da Rieti, nonchè al Regolatore e ai Maestri delle entrate che i 40 ducati d'oro versati dal suo cancelliere Giappano al suo trombettiere Pietro da Soncino (cui saranno trattenuti ducati due per paga) siano subito rimessi a Giovanni Giacomo Vismala perché ne disponga come gli è stato ordinato.

Domino Thome de Reate, consiliario et revisori, necnon Regulatori et Magistris intratarum.
Perché havemo facto dare et pagare ad Pietro da Soncino, nostro trombetta, per mano de Iohanne Giapano, nostro cancellero, ducati 40 d'oro per prestanza, volemo dicti 40 ducati d'oro li debiati de presenti et immediate dare in pagare a Iohanne Iacobo Vismala, nostro camarero, sopra la provisione d'esso Petro; di quali ducati 40 farreti retenere a poco a poco secondo correrano le paghe al dicto Petro, videlicet a ducati doy per paga, expediendo dicto Iohanne Iacomo Vismala statim ad ciò che d'essi dinari ne possa fare quanto li habiamo (a) ordinato et commandato. Mediolani, die xviii martii 1456.
Iohannes.


(a) Segue commendato depennato.