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1121. Francesco Sforza a Tommaso da Rieti, al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1456 maggio 8 Milano

Francesco Sforza vuole che Tommaso da Rieti, il Regolatore e i Maestri delle entrate facciano avere, per le sue benemerenze, al lodigiano Filippo Secondo de Ricardi una provvisione mensile di venti fiorini, dal primo del corrente mese di maggio, provvedendo alle opportune scritture.

Domino Thome de Reate, Regulatori et Magistris intratarum.
Per le virtute et benemeriti delo egregio cavalere misser Filippo Segundo de Ricardi, nostro citadino Lodesano, gli havimo deputata una mensuale provixione de vinti fiorini, a ragione de soldi xxxii imperiali per cischuno fiorino. Volimo aduncha che gli faciate respondere de dicta provixione, incomenzando in kalendis del mese presente et seguendo a nostro benpiacere, faciendo proinde fieri quaslibet scripturas et bulletas opportunas. Data Mediolani, viii maii 1456.
Ser Iacobus.
Iohannes.