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1138. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1456 giugno 2 Milano

Francesco Sforza comunica al Regolatore e ai Maestri delle entrate che il condottiero ducale Bernabò da Sanseverino gli ha chiesto di assegnargli la parte della tassa del sale della valle di Lugano del prossimo anno che tocca al duca, che ammonta a lire 4544,15. Ordina loro di fargliene, con le opportune scritture, l'assegnazione in modo che Bernabò gli restituisca la metà della somma nel 1457 e metà nel 1458.

358v Regulatori et Magistris intratarum.
El spectabile Bernabò da San Severino, nostro conductero, ne ha richiesto che per uno suo strecto bisogno gli vogliamo assignare li dinari dela taxa integra del sale dela Valle de Lugano del'anno proximo che vene, zoè quilli che tochano ad nuy, quali intendemmo sonno libre iiiimiladxliii et soldi xv. Et vogliando nuy compiacerli, volemo et vi commettiamo che fino ad mò d'essi dinari gli ne faciati fare la opportuna assignatione, facendo per questo fare ogni scripture necessarie contentandove che esso Bernabò ne satisfacia de dicti dinari la mitade dicto anno proximo che vene, et l'altra mitade l'altro sequente anno de MCCCCLocto. Mediolani, die ii iunii MCCCCLI.
Forensis.
Franciscus Sfortia vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.