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1166. Cicco Simonetta a Francesco 1456 agosto 3 Milano

Cicco Simonetta comunica a Francesco di ser Antonio che il duca è contento che si rimettano al padre di Gaspare da Parma 72 fiorini dell'ufficio della commessaria del sale di Parma, incantato da Giovanni, padre di detto Gaspare, per 293 fiorini, per cui, pagandogli 221 fiorini, vuole che Francesco gli faccia fare la confessione integra per detto ufficio con le dovute scritture. Lo avvisa che il duca è disposto che si concedano a Gaspare gli otto o dieci giorni che gli necessitano per ragranellare i 21 fiorini che ancora gli mancano.

Francisce ser Antonii, el nostro illustrissimo signore è contento de remettere al patre de Gasparo da Parma fiorini setantadui, a soldi xxxii, del'officio dela commissaria del sale de Parma incantato per Iohanne, patre d'esso Gaspare, per fiorini cclxxxxiii. Pertanto de mente dela excellentia sua vi scrivo che, pagandovi solamente li ducentovintiuno fiorini per esso officio, li debiati fare la (a) confessione integra per esso officio et puoy se gli farano le littere. Et perché dice Gasparo che li mancano fiorini vintiuno ad compire et domanda termine octo, o deci dì, faciendovi (b) cauto el signore è contento gli faciati dicto termine. Mediolani, iii augusti MCCCCLVI.
(c) Cichus. Post datum. Et li sopranominati setantadui fiorini poneatili a partito allo illustrissimo nostro signore. Data ut supra.
Christoforus.
Cichus de ducali mandato.


(a) Segue commissione depennato.
(b) Segue cau depennato.
(c) Segue Marchus depennato.