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1187. Francesco Sforza a Tommaso da Rieti e ai Maestri delle entrate 1456 settembre 2 Lodi

Francesco Sforza fa presente a Tommaso da Rieti e ai Maestri delle entrate che il cancelliere del marchese di Mantova, Vincenzo dalla Scalona, si lamenta di non essere ancora expedito dell'assegno fattogli di 6000 lire.

Domino Thome et Magistris intratarum.
Havemo inteso per lettere de Vicentio dala Scalona, cancellero del'illustre signore marchese de Mantoa, che non solum non è ancora expedito de quello assigno de vi milia libre gli haviti facto, ma non vede modo de essere expedito, per la quale cosa, maxime perché el prefato signore marchese manda per luy, volimo et ve comettemo che subito, havuta questa, metiati modo et forma ch'esso Vicentio sia prestissimo expedito et bene et che se ne possa andare dal prefato signore marchese ben contento et satisfacto, ad ciò ch'el possi fare bona relatione. Laude, ii septembris 1456.
Marchus.
Cichus.