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1232. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate straordinarie 1457 gennaio 27 Milano

Francesco Sforza informa i Maestri delle entrate straordinarie della supplica rivoltagli dagli uomini di Casalmaggiore per poter costruire, su suggerimento della madre del duca, una chiesa di cui il borgo mancava. Siccome erano gravati da molte spese ordinarie e straordinarie lo supplicano di concedere loro di avvalersi per tale costruzione delle condanne pecuniarie fatte nella loro località e spettanti alla Camera ducale; il che il duca accorda.

[ 386v] Magistris intratarum extraordinariarum.
Supplicato nobis parte communis et hominum terre nostre Cassalis Maioris in forma hac, videlicet: alla illustrissima et excellentissima ducale signoria vostra humelmente exponeno li vostri fidellissimi servitori comune et homini dela vostra terra de Casalmaiore che, a persuasione dela illustre madona vostra madre, essi exponenti voleno fare edifficare in la dicta terra una chiesa in Dei nomine, cossa molto necessaria, como sa la signoria vostra. Per la qual cosa, perché dicti exponenti hano pur de molte spese et fatiche, cossì ordinarie como extraordinarie, supplicano che essa vostra excellentia se degni et voglia ex certa animi et scientia liberamente fargli donatione dele condemnacioni pecuniarie, quale acadesseno de cetero essere facte in la dicta terra di Casalmaiore, et che spectasseno alla prefata signoria vostra ala quale humilmente se ricomandemo. Et attento quod homines ipsi nullam habent in dicta terra convenientem ecclesiam in qua divina officia celebrari possunt, eisdem compIacere decrevimus, et tenore presentium usque ad nostrum beneplacitum concedimus et donamus quascumque condemnaciones Camere nostre spectantes, que de cetero ibidem fient, ut iis mediantibus ecclesiam, de qua supra, commodius edifficare valeat. Volumus igitur opportune provideatis quod de pecuniis dictarum condemnacionum eis integre respondeatur omni exceptione remota. Data Mediolani, die xxvii ianuarii 1457.
Irius.
Cichus.