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1278. Francesco Sforza a Tommaso da Rieti, al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1457 maggio 18 Milano

Francesco Sforza ricorda a Tommaso da Rieti, al Regolatore e ai Maestri delle entrate di aver ordinato che fossero pagati a Mariotto de Mariotto Bauchi e compagni fiorentini 12000 ducati in tre anni, iniziando dall'anno in corso, quando hanno avuta l'assegnazione di 4000 ducati, come risulta da lettere ducali da Milano del 9 luglio 1456. Angelo Simonetta, segretario e consigliere ducale, che è creditore di detti Fiorentini di 1000 ducati d'oro da riscuotersi al terzo anno, ha chiesto e ottenuto di potersi giovare, per certe sue necessità, del suo credito questo stesso anno sull'entrata del sale senza alcun intervento sull'accennata assegnazione, ma di farne debitori della sua somma detti Fiorentini al terzo anno.

[ 399v] Domino Thome de Reate, Regulatori et Magistris intratarum, et cetera.
Como sapeti, havemo ordinato siano pagati a Mariotto de Mariotto Bauchi et compagni florentini ducati dodecemilia in tre anni proximi, incommenzando el presente anno, in lo quale hanno havuta l'assignatione de ducati quatromilia, secondo se contene in le nostre lettere date Mediolani viiii iulii 1456. Et perché'l spectabile Angelo Symonetta, nostro consiliero et secretario, è creditore de dicti Fiorentini de ducati mille d'oro ala raxone soprascripta, i quali debbe havere in lo terzo anno, ne ha rechiesto per certi suoi bisogni, gli vogliamo compiacere li possa retrare in lo presente anno suso la intrata del sale, non turbando alcuna assignatione facta. Volendo nuy adoncha compiacere al dicto Angelo, siamo contenti et volemo li faciati fare ogni scriptura necessaria et opportuna per la quale el predicto Angelo habia la satisfactione de dicti ducati mille suso la intrata nostra del sale del presente anno, non interrompendo assignatione alcuna facta, como è dicto, et fatine fare debitori dicti Fiorentini suso l'assignatione hanno ad havere in lo terzo anno. Data Mediolani, xviii maii 1457.
Iacobus.
Bocacinus.
R. Nicolaus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.