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145. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 maggio 4 Milano

Francesco Sforza comanda al Regolatore e ai Maestri delle entrate che diano a Luca, cameriere di Sigismondo Malatesta, 62 ducati d'oro, compensa dei denari promessi a Sigimondo, perché esegua quanto gli ha ordinato.

Egregio et nobilibus viris Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Ad ciò che ser Lucha, camerario del magnifico messer Sigismondo di Malatesti, in certe expedictione ha da fare, ce possa adiutare et exequire quanto a luy è commisso, siamo contenti et volimo che al predicto ser Lucha faciati dare, overo restare contento, de ducati sexantadoy d'oro, quali poy siano compensati in li denari quali ha ad havere el prefato signore messer Sigismondo per la provixione soa. Né in questo intervenga alchuno fallo. Mediolani, iiii maii 1452. (a)
Advene.
Iohannes.
FranciscuSfortia manu propria subscripsit.


(a) A margine: Pro ser Lucha, camerario magnifici domini Sigismondi.