Registro n. 15 precedente | 162 di 1468 | successivo

162. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 maggio 12 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di voler assegnare sulle entrate di Milano degli ultimi cinque mesi 95 ducati d'oro al milanese Giacomo da Gallarate, creditore di suo nipote Roberto, per il quale lui, duca, prese da Giacomo in prestito tale somma che imputerà al nipote sulla somma che gli deve.

[ 99v] Egregio et nobilibus viris Regulatori et Magistris intratarum nostrarum carissimis nostris.
Per subvencione fece altra fiada Iacomo de Galarà, nostro citadino Milanese, al magnifico signore messer Roberto, nostro nepote, resta creditore suo de ducati novantacinque d'oro ad raxone de soldi sexantaquatro per ducato, li quali, non havendo luy de presente el modo ad restituirli, gli habiamo computati in la summa deli denari gli deviamo dare per el spazamento suo et tolti in presto da esso Iacomo in el modo hanno facto li altri nostri citadini Milanesi, quali de presente ce hanno subvenuto. Il perché volimo che al predicto Iacomo gli faciati delli suprascipti ducati 95 opportuna assignacione in li ultimi cinque mesi del'anno presente sopra l'intrata de questa nostra inclita cità in quelli modo et forma haveti facto alli prenominati citadini, facendo fare ogni scriptura opportuna et necessaria sopra de ciò. Mediolani, xii maii 1452. (a)
Advene.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro Iacobo de Galarate.