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166. Francesco Sforza ai dazieri della macina di Milano 1452 maggio 12 Milano

Francesco Sforza avverte i dazieri della macina di Milano che i Maestri delle entrate segnalano che il loro debito mensile per giugno e luglio circa le assegnazioni loro fatte per il castello di Porta Giovia ascende a lire 1657,30 cui vanno aggiunte altre 400 lire mensili, per un totale mensile di lire 2057,30, da consegnarsi a Giovanni Landriani, cui consegneranno anche le 400 lire mensili puntualmente dovute per ogni mese da agosto a dicembre.

Datiariis macine Mediolani anni de MCCCCLII.
Questi dì passati ve scrissimo che nele asignatione facte al castelo de Porta Zobia li Maistri dele intrate nostre ne asignavano voy per debitori del datio dela macina di questo anno neli mexi de zugno e luglio de libre 1657 soldi 30 per achaduno de dicti mexi, et hora, per boni rispeti, ne asignano voy per debitori del ditto datio neli ditti mixi ultra le ditti libre 1657 soldi 30, de libre 400 soldi per achaduno de ditti mixi, che sono in soma ogni mexe libre 2057 soldi 30 per achaduno de ditti mixi, e poy neli mexi de avosto, septembre, octobre, novembre e decembre de libre quatrocento zoè libre 400 soldi 0 denari 0 per achaduno de ditti mixi. Pertanto volimo e ve commetimo che de ditti danari respondiati a Zohanne da Landriano nostro dilletto senza exceptione alchuna et non ad alchuna altra persona ali termini debiti, como he uxanza denanze da ogni altra asignatione fusse fatta sule intrate de ditti mexi, avixandovi che'l ditto Zohanne vi farà fare le intrate vostre ala texoraria ogni volta che gly numerariti danari. E perché intendiati queste essere nostra intentione havimo sottoscripto le presente di nostra propria mano. Mediolani, die xii maii MCCCCLII.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.