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179. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 maggio 13 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate che ad Antonio Mattia da Iseo, uomo d'arme, si diano nel prossimo anno cento ducati d'oro sulle entrate del porto del Po di Piacenza. Per la certezza di questa risoluzione, decide che di tale somma gli siano fatte l'assegnazione con scritture convenienti. Dispone inoltre, che Antonio venga soddisfatto delle prime entrate.

Regulatori et Magistris intratarum.
Volimo che Antonio Mathia de Iseo, nostro home d'arme, habia cento ducati d'oro sule prime intrate che se cavarano del nostro porto del Po de Piasenza nel'anno proximo avenire. Et perché non manchi questa nostra intencione, volimo lo faciati creditore de dicti denari con le assignacione et scripture opportune, siché per verune altre nostre lettere o mandati né per qualuncha altra via se sia se possa intendere de revocare né suspendere questa tale assignacione. Adoncha gli haverete bona advertentia, et dati cossì facto ordine che, de dì in dì, segondo se cavarano dicte prime intrate, esso Antonio Mathia ne sia talmente satisfacto ch'el se ne possa valere, remossa ogni exceptione ad ciò che per questo non remanesse ad conseguire l'effetto della voluntà et ordinamento nostro. Ex Mediolano, xiii maii 1452. (a)
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro Antonio Matia de Iseo.