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204. Francesco Sforza a Giovanni Ferruffino e ad Antonio de Guidobonis 1452 luglio 12apud Trignanum

Francesco Sforza scrive a Genova a Giovanni Ferruffino e ad Antonio de Guidobonis sollecitando costui a portarsi, appena riscossi i denari dovuti, a Tortona per distribuirli ai capi secondo l'elenco sotto riportatato, in modo da tacitare le esigenze dei militari.

Domino Iohanne Ferrofino et Antonio de Guidobonis Ianue.
Perché le gente nostre sonno in Alexandrina se trovano havere gran necessitate, havimo deliberato dargli qualche adiuto et (a) subventione perché se possano mantenere, cioè a cadauno delli capi la suma delli denari che se contengono in la lista che ve mandiamo inclusa, como vedereti. Pertanto volimo, perché deli primi denari se haverano de quelli tali che se degono rescotere là, ne togliate tanti che monte la somma predicta, et ti, Antonio, volimo che subito cum essi denari te ne vadi a Terdona et li destriburay como se contene in la dicta lista li denari predicti, ma in questo usa ti ogni pretesa et celerità perché cossì rechiede lo bisogno, avisandone como havereti facto. Data in castris nostris felicibus prope Trignanum, xii iulii 1452.
Persanctes.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.
[ 113r] Lista inclusa in antescripta littera:
Conrado ca 300, libre 780;
domino Zohanne dalla Noce ca 600, libre 1560;
domino Moretto ca 450, libre 1170;
Sacramoro da Parma ca 450, libre 1170;
Antonello dal Burgo ca 300, libre 780;
conte Zohanne Angusola ca 90, libre 234;
Zohanne da Scipiono ca 100, libre 260;
Daniel Todescho ca 24, libre 62, soldi 8;
Antonio Tizone ca 24, libre 62, soldi 8.
Summa ca 2338, libre 6078, soldi 16.