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210. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri dell'entrate 1452 luglio 22apud Trignanum

Francesco Sforza comunica al Regolatore e ai Maestri di entrambe le camere che il condottiero Bartololomeo Colleoni si lamenta che non gli vengono date le 265 lire dovutegli di cui abbisogna. Gliele facciano avere per ogni via.

[ 114v] Regulatori et Magistris intratarum utriusque Camere.
È stato da noy el magnifico Bartolameo Coglione, nostro capitano, et ne ha dicto, lamentandose, che non pò havere el resto de quella assignacione che altra volta gli facessimo fare prima la partita nostra da Mediolano, che è circha libre 265. Et perché esso Bartolameo ne ha pur grande bisogno, como doveti pensare, volimo che immediati provedati cum effecto che, non possendo havere lo dicto resto per quella via fo assegnato, l'habia per un'altra via, et presto, como è la intencione nostra. Et de questo fate in modo ch'el prefato magnifico Bartolameo non habia casone dolerse più. Ex castris apud Trignanum, xxii iulii 1452.
Persanctes.
Cichus.