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236. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 agosto 25 apud Quinzanum

Francesco Sforza comanda al Regolatore e ai Maestri delle entrate di dare alla donna di magistro Ferlino che versa in grande necessità, tutti i denari della provvisione di detto suo marito.

Regulatori et Magistris intratarum.
Perché la donna de magistro Ferlino ha grande necessità et bisogno per lo vivere suo et della famiglia sua, et perché adesso che non gli è dicto magistro (a) Ferlino, non volemo venire meno alla dicta dona de cosa alchuna quanto faressimo alla persona nostra propria, vogliamo, et per la presente ve commandiamo debiati dare alla dicta dona, o ad chi ella ve scriverà, tutti quelli dinari che dicto magistro Ferlino deve havere da nuy della soa provixione, siché gli habia de presente. Et non manchi per cosa alchuna, ad ciò che dicto magistro Ferlino veda lo amore li portiamo. Ex castris apud Quinzanum, die xxv augusti 1452.
Zaninus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) Segue Chr depennato.