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245. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Parma 1452 settembre 16 apud Quinzanum

Francesco Sforza scrive al referendario e al tesoriere di Parma che dalle entrate di gennaio e di febbraio faccia dare ad Albertino da Cividale o agli eredi del fu Luca Burci da Parma, 90 ducati d'oro per avere una giornea da detti eredi ed fare le cose che il duca gli ha ordinato.

Referendario et thesaurario Parme.
Volimo et commectiamovi, omni exceptione remota, che dele nostre intrate ordinarie del mese de zennaro et de febraro del'anno MCCCCLIII proximo a venire fazati pagare et numerare, et ti paghi et numeri ad Albertino de Cividale o ali heredi del quondam Lucha Burci de Parma, o a chi altri a luy piacerà et ordinarà, ducati d'oro novanta sive 90, acioché'l possa havere una soa zornera dali dicti quondam heredi supradicti et fare appresso dele altre cose de presenti et pertinente al stato nostro, como da nuy ha in strecta commissione. Data ut supra.
Franciscus Sfortia manu propria subscripsit.
Cichus.