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266. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri dell'entrate ordinarie e straordinarie 1452 ottobre 10 apud Lenum

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri di entrambe le entrate di far avere ad Alessandria, ove l'ha mandato, a Lancillotto da Figino 25 ducati d'oro.

Egregio et nobilibus ac sapientibus viris dilectissimis nostris Regulatori et Magistris intratarum nostrarum ordinariarum et extraordinariarum.
Nuy havimo pių dė fa tenuto in Alexandria per alchune nostre facende Lanzalotto da Figino, nostro famiglio, al quale, volendo provedergli de qualchi dinari per lo vivere suo, como č debito, volimo debiati, recevuta questa, provedere per ogni modo et via che gli siano numerati in Alexandria vinticinque ducati d'oro, videlicet ducati 25, non manchando in questo per quanto haveti cara la gratia nostra. Ex castris nostri apud Lenum, x octobris 1452.
Iacobus.
Bocacinus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.