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275. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 ottobre 21 apud Calvisanum

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di pagare a Giacomo de Gallo da Lodi lire 16 di cera bianca per uso della cancelleria sforzesca. Siccome ha avuto dai suoi cancellieri la conferma circa la quantità di cera segnalata da Giacomo, non ritiene opportuno che si facciano altre indagini sul quantitativo fornito.

Regulatori et Magistris intratarum.
Iacomo de Gallo da Lode ne ha richiesti gli vogliamo fare paghare sedece libre de cera biancha che dede già per uso della nostra cancelleria (a), el che, parendone rasonevele, siamo contenti et volimo che, constandovi per bullectino del referendario de Lode dicto Iacomo havere dato dicta cera, como luy ne dice, debiati servare modo che o lì ad Milano o ad Lode dicto Iacomo sia integramente satisfacto et paghato d'essa cera, perché cossì è nostra intencione. Et perché per li nostri canceleri havimo havuta vera informacione che esso Iacomo dedi dicta quantità de cera, volimo che senza havere altra chiareza per dicto referendario de Lode gli la faciati paghare como havimo dicto. Ex castris apud Calvisanum, xxi octobris 1452. (a)
Christoforus.
Iohannes.