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305. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrare 1452 dicembre 11 Cremona

Francesco Sforza vuole che finalmente si dia a Guglielmo Lanciavecchia da Alessandria la provvisione da lui fissatagli, che Guglielmo non ha mai ricevuto, nonostante il duca abbia scritto loro, a donna Bianca, sua consorte e ad Angelo Simonetta.

Regulatori et Magistris intratarum.
Como sappeti altre fiate ordinassimo certa provixione a Guielmino Lanzavechia de Alexandria et, quantuncha da poy in qua ve habiamo scripto et anche ne habiamo scripto alla illustrissima madonna Bianca, nostra consorte, et ad Angelo Symonetta, pur non gli è resposto delli denari ordinati. De che, maravigliandone, ve commettiamo de novo et volimo provedati ch'esso Guielmino sia satisfacto integramente, segondo la dispositione della nostra lettera, dela quale volimo ne mandati la copia. Cremone, xi decembris 1452.
Irius.
FranciscuSfortia manu propria subscripsit.
Cichus.