Registro n. 15 precedente | 32 di 1468 | successivo

32. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 gennaio 27 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di pagare al conte Matteo Attendoli detto Bolognino tutto quello che gli è dovuto per il mese di gennaio facendo le necessarie bollette relative a detto periodo. Avverte che da febbraio le paghe gli sono state decurtate da 636 a 455 fiorini mensili, salario che gli verrà liquidato a Pavia, dove saranno emesse le bollette.

Regulatori et Magistris intratarum.
Siamo contenti et cossì vi commettiamo et volimo che faciate le raxoni del magnifico conte Bolognino, castellano de Papia, del tempo passato per tutto el presente mese delle soe paghe et che faciati fare quelle bollecte et scripture sarano opportune et necessarie perché sia satisfacto per lo tempo passato per tutto el dicto presente mese de zenaro al modo usato. Item, perché da kalende de febraro proximo futuro in antea gli havimo facta certa defalcatione dele soe paghe et havimo reducto el suo salario ad fiorini 455 el mese, dove prima era fiorini 636, però volimo che dal dicto kalende in antea ordinati gli sia resposto ad Pavia del dicto salario de fiorini 455 mensuatim, de soldi xxxii per cadauno fiorini, ordinando che le soe bollecte gli siano facte a Pavia per lo Magistro dele intrate nostre et referendario d'essa cità. Data Mediolani, xxvii ianuarii 1452. (a)
Cichus.


(a) A margine: Pro Bolognino.