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321. Francesco Sforza ad Antonio Trecchi 1453 gennaio 4 Milano

Francesco Sforza ricorda ad Antonio Trecchi di aver scritto a Giovanni Caymo, commissario a Pizzighettone, di far caricare, sborsando il necessario, la bombarda ferlina per Alessandria; lui risponde di aver dato 4 lire a ciascuno dei dieci navaroli. Se così fosse, il duca vuole che Trecchi gli faccia rimborsare, sulle entrate dell'anno, quanto da lui dato.

[ 140v] Antonio Trecho.
Nui scrissimo nelli dì passati a Zuhan Caymo, nostro commissario in Pizichictone, che dovesse fare carrichare la nostra bombarda ferlina et mandarla verso Alixandria, et così ch'el dovesse exbursare tucti quelli denari fosseno necessarii, perché poi gli li faressimo restituire integramente. Mò lui ne scrive per una soa lettera che dede a x navaroli quali conduxeno dicta bombarda verso Alixandria libre quactro, cioè 4 de imperiali, per ciaschuno de loro che sonno in tucto libre 40 de imperiali. Pertanto volemo, alla recevuta de questa, che debii havere informatione s'el dicto Iohanni ha spese le dicte libre 40, et trovando essere cusì, volimo che integramente gle exborse esse xl libre de imperiali delli denari delle intrate nostre de questo anno presente, spazandolo in modo che habia ad remanere bem contento et satisfacto. Ex Mediolano, die 4 ianuarii 1453.
Leonardus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.