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339. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 gennaio 20 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di dare o fare un'assegnazione sulle entrate di Pavia, perché Emanuele de Iacopo possa avere lire 197,8 per consentirgli di provvedersi di cavalli e di altre cose necessarie, dovendolo adoperare nei servizi ducali.

Regulatori et Magistris intratarum.
Segondo ne ha esposto Emanuel de Iacopo è creditore nostro, como apare nelli libri della Thexauraria nostra generale, per lo servito suo de libre 197 et soldi 8 de imperiali. Et perché nostra intentione è ch'el dicto Emanuel habia subito li dicti denari aciò se possa provedere de cavalli et altre cose gli sonno necessarie però l'havimo ad operare in alchuni nostri servicii, volimo et ve comandiamo che, overo facendoli numerare li dicti denari, overo per assignacione sopra qualuncha intrata nostra dela cità de Pavia, provedati talmente che senza alchuna exceptione conseguischa el debito suo, acioché meglio de luy se possiamo valere, et anche più comodamente ne possa servire. Mediolani, xx ianuarii 1453.
Advene
Cichus.