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363. Francesco Sforza ad Antonio Trecchi 1453 febbraio 28 Milano

Francesco Sforza scrive ad Antonio Trecchi, commissario di Cremona, di esser disposto a comprare a Giovanni da Lugo, suo cameriere, la casa gią di Giacomazzo e messa in vendita dai suoi fidecommissari per un prezzo non superiore a 550 ducati.

[ 152r] Antonio Trecho, thesaurario Cremone.
Nuy deliberamo comprare a Zohanne da Lugo, nostro camerero, la casa che fo de miser Iacomazo, quale voleno vendere i fidecomissarii soy, ma non deliberamo comprarla per pił como cinquecento cinquanta ducati. Pertanto siamo contenti (a), et volimo che prometti, a nostro nome, ad essi fidecomissarii li dicti cinquecento cinquanta ducati per tutto questo anno, promettendo nuy ad ti de farte boni li dicti denari. Ex Mediolano, die ultimo februarii 1453.
Ser Irius.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) Segue che depennato.