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374. Francesco Sforza a Boccacino de Alamannis 1453 marzo 7 Milano

Francesco Sforza chiede a Boccacino de Alamannis di procurgli da 32 a 33 braccia di velluto cremisi e anche, se richiesto, figurato per donarlo a Michele Ungaro che si risposa e che gli ha chiesto ciò per vestirne essa sua donna. Boccacino si ripagherà con i denari del sussidio che spera riceverà.

[ 154r] Boccacino de Alamannis.
Havendo ad messer Michele Ungaro, compagno del magnifico signore domino Sigismundo, novamente tolto donna, et havendone facto lui domandare una peza de velluto cremesi in dono per vestirne essa sua donna, per certi boni respecti simo disposti de compiacergline et li scrivemo et mandiano a dire ch'el mandi a Fiorenza da voi cum questa nostra lettera, perché li darete dicta peza de velluto. Il perché ve confortiamo et carrichamo che vogliate servare modo de fargli dare una pezza de velluto cremesi da (a) xxxii fin a xxxiii braza fino et avantazato piano, et quando el volesse pur figurato, semo contenti el sia figurato. Et perché como voi sete informato, nui speramo certo subscidio de dinari, quando se receveranno togliati quelli denari, che serrà montato el presio del dicto velluto. Curate ad expedirlo cum effecto. Data Mediolani, vii marcii 1453.
Iohannes Antonius.
FranciscuSfortia manu propria subscripsit.
Iohannes.


(a) Segue xxxiii depennato.