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399. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate ordinarie e straordinarie 1453 aprile 11 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate ordinarie e straordinarie di far saldare il suo conto di lire 1024,16,10 al pittore Costantino da Vauri con assegnazione sulla gabella dei gualdi vecchi e nuovi, facendo poi le debite scritture.

[ 160v] Regulatori et Magistris intratarum ordinariarum et extraordinariarum.
Constantino da Vauri, pictore, de' havere dala Camera nostra libre millevintiquatro, soldi xvi, denari x (a) imperiali per cose date et lavori facti in nostri servicii pertinente al suo mestero. Il perché volimo che, poso l'altre assignacioni facte sopra la gabella di gualdi vechi et novi del territorio nostro, faciati assignacione al dicto Constantino dele predicte libre 1024, soldi 16, denari 10, et paghate che sarano le dicte facte assignacioni fariteli respondere al tempo debito d'esso suo dinaro, remossa ogni difficultà, facendo fare ogni scriptura sarà expediente per questa casone. Mediolani, xi aprilis 1453.
Advena.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) Segue de depennato.