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434. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Parma 1453 maggio 15 Milano

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Parma di far avere a Bartolomeo da Sanseverino, luogotenente di Azzo Visconti, podestà di Parma, oltre ai quaranta fiorini altri dodici, corrispondenti al salario che aveva Angelo da Viterbo, da lui rimosso da quell'ufficio.

[ 169r] Referendario et tesaurario Parme.
Perché, como per altre nostre haverete inteso, havemo deputato lo spectabil doctore meser Bartholomeo de San Severino, locotenente de Azo Vesconte, podestà de quella nostra città, pertanto volemo et commectemovi che al dicto meser Bartolomeo, ultra li fiorini xl per altre nostre ve habiamo scripto che li debbiate respondere mensuatim, gli respondiati de fiorini xii al mese de soldi xxxii per fiorini de quello salario che haveva meser Angelo da Viterbo, quale è rimosso da quello offitio. Et questo senza exceptione alcuna. Ex Mediolano, xv maii 1453.
Ser Iohannes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.