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440. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 maggio 19 Milano

Francesco Sforza comunica al Regolatore e ai Maestri delle entrate che fra i capitoli concordati con Isnardo Malaspina ve n'è uno di cui fa avere loro copia perché possa conseguire, sia per il passato che per il futuro, quanto promessogli. Il contenuto del capitolo, del 21 gennaio 1448, dispone che lo Sforza darà a Isnardo, in periodo di guerra, una provvisione mensile di 100 fiorini, mentre in tempo di pace gliene farà avere 50.

Regulatori et Magistris intratarum.
Havendo nuy alcuna convencioni, pacti, et capitoli con il magnifico Isnardo Malaspina, fra li quali ce n'è uno, del quale ve mandiamo la copia inclusa ale presente, volimo et ve commettimo che per la observancia d'esso debiati ponere tale ordine che cum effecto consequischa el paghamento a luy promesso et statuito, cossì per lo passato, como per l'avenire, eo modo et forma che se contengono in dicto capitolo al quale se referimo. Mediolani, xviiii maii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
Tenor suprascripti capituli facti de anno 1448, indictione xi, die xxi ianuarii.
Item promette el prefato illustrissimo signore de provedere al prefato magnifico domino Isnardo, attenta la dicta adherentia per lo tempo d'ogni guerra, la dechiaracione della qual guerra stia et specti al prelibato signore, dare una mensuale provixione, la quale debea comenzare quando dechiarirà el prelibato illustrissimo signore, al predicto magnifico domino Isnardo de fiorini cento, et in tempo di pace, fiorini cinquanta, ad raxone de soldi xxxii per ciaschuno fiorino, quali gli debiano essere paghati ogni mese sopra le intrate della signoria soa. (a)


(a) A margine: Presens littera dupplicata fuit die xv maii 1454.