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445. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 maggio 23 Milano

Francesco Sforza, ricordato al Regolatore e ai Maestri delle entrate che hanno dato al suo maniscalco, mastro Pietro, una volta lire 22,8 e un'altra volta 105 lire per comprare ferri per i cavalli, dice loro di porre per spesa consumata i sessanta ducati datigli, addebitandoli alla sua provvisione, avendoli incassati prima di avergli fatta la lettera di provvisione.

[ 173r] Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Altra volta maestro Petro, nostro manescalcho, como sapete, hebbe da voi in una partita libre xxii, soldi viii, et in un'altra libre cv imperiali per comparare ferro per li nostri cavalli. Siamo contenti et volimo che voi li ponati per spesa consumata li sexanta ducati che lui ha havuti in altra mano, dicemo che, habiandoli ricevuti prima che gli facessimo fare la lettera dela soa provisione, volimo che gli siano posti per spesa consumata, ma havendoli havuti poi, volimo che lui ne sia facto debitore sopra la sua provisione. Mediolani, die xxiii maii 1453.
Persanctes.
Iohannes.