Registro n. 15 precedente | 45 di 1468 | successivo

45. Francesco Sforza a Cosimo de' Medici 1452 febbraio 3 Milano

Francesco Sforza sollecita Cosimo de' Medici a versare al papa i tremila ducati d'oro, censo richiesto a messer Sigismondo per i suoi vicariati; Cosimo potrà trattenerli dai denari che deve dargli quella comunità. Si augura che ciò avvenga prestissimo.

Magnifico Cosme de Medicis.
El signore miser Sigismundo ha mandato qua da noy et ne dice ch'el è obligato pagare de presenti per censo deli soi vicariati alla Santità de nostro Signore ducati tremila d'oro de Camera et ne ha facto grande instantia gli fazamo pagare dicti denari alla prefata Santità, ponendoli sopra li soi soldi et provisione. Et perché questo cede pur in utilità de quello se debia fare, pertanto pregamo la magnificentia vostra gli piaza fare contenta la prefata Santità de dicti ducati iii milia d'oro de Camera in nome d'esso signore miser Sigismundo, et noy siamo contenti ve li reteniati in li denari ha deliberato darne quella excelsa comunità. Et piazave dare ad questo prestissima expeditione, secundo ve referirà Francesco de Cusano, nostro famiglio, presente portatore, al quale vi piaza credere quanto ad noy proprio. Mediolani, iii februarii 1452.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro domino Sigismundo.