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49. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 febbraio 8 Milano

Francesco Sforza informa il Regolatore e i Maestri delle entrate di aver chiamato presso di sé Michele Battaglia, già castellano di Cremona, e di averlo sostituito con Giovanni Santozzo e Paolo da Cotignola che avranno 50 paghe a tre fiorini l'una. Ordina ad Antonio Trecchi, tesoriere di Cremona, di pagare il mese di febbraio e i mesi successivi con le relative bollette; ai castellani computi, con le scritture di rito, due paghe morte.

[ 70r] Regulatori et Magistris intratarum.
Nuy havimo facto venire ad noy Michele de Bataglia, quale havevamo posto al governo del nostro castello de Cremona, et in loco suo havimo posto Iohanni de Santozo et Paulo da Cotignola, quali hanno la cura et guardia del dicto castello. Pertanto volimo debiati providere che dicto Zohanne et Paulo habiano, de presente una pagha per lo presente mese de febraro per paghe 50 ad raxone de fiorini tre per pagha, ordinando ad Antonio Trecho, nostro thexaurario de Cremona, quale è qui, che al presente gli responda della dicta pagha de uno mese, et poy, subsequenter de mese in mese, per dicte paghe 50, como sarà resposti alli altri, et facendoli fare de presente le bollecte opportune per questo mese de febraro, et ordinati ch'el soldo de questi castellani incommenzi in calende del presente mese de febraro, facendone fare le scripture opportune et computando a dicti castellani doe paghe morte per le persone loro. Mediolani, viii februarii 1452. (a)
Cichus.