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50. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 febbraio 8 Milano

Francesco Sforza comunica al Regolatore e ai Maestri delle entrate di aver spostato Venerio da Cotignola dalla porta della Mossa di Cremona alla rocca di Alessandria; alla predetta porta di Cremona andrà il conestabile Leone de Sichi da Cotignola. Ordina ad Antonio Trecchi, tesoriere di Cremona, di corrispondere una paga di sistemazione a Leone e poi di pagarlo mensilmente. Leone deve tenere sette paghe, computata una morta a lui destinata.

Regulatori et Magistris intratarum.
Noy havimo remosse dala porta della Mossa della nostra cità de Cremona Venerio da Cotignola, quale havemo mandato nella rocha della citadella nostra de Alexandria, et in loco d'esso Venerio havimo constituito conestabile della dicta porta Leone de Sichi da Cotignola, exhibitore presente. Pertanto volimo debiati mandare et ordinare ad Antonio Trecho, nostro thexaurario de Cremona, quale se retrova qui, che al dicto Leone de presente responda della pagha de uno mese, aciò possa fornirse dele cose necessarie, et subsequenter, gli responda de mese in mese, como sarà resposto alli altri, incomenzando in kalende del presente mese de febraro. Mediolani, viii febrarii 1452. (a)
Advisandovi ch'el dicto Leone ha ad tenere septe paghe, computata una pagha morta per la persona soa. Data ut supra.
Cichus.


(a) A margine: Pro Leone de Sichis.