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511. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1453 giugno 16 Seniga

Francesco Sforza comanda ai Maestri delle entrate di far avere 60 fiorini mensili nella città di Cremona a Francesco Visconti, per i cinque o sei mesi in cui sarà luogotenente di quella città, che è non molto distante dal fronte nemico.

Magistris intratarum.
Parendone laudabile et bene provedere ac quella nostra cità de Cremona nelli tempi occorrenti et per le molte cose gli accaderanno in quella cittade per non essere da quella molto distancte el nostro exercito, et cossì lo exercito inimico de uno idoneo locotenente nostro, parendone lo spectabil cavaliero et doctore domino Francisco Vesconte de fede et integritate sufficientissimo et non meno de reputatione, lo havimo constituito nostro locotenente in la dicta città, al quale non per via de condigna mercede et satisfatione, ma solo per substentatione, havimo deputato et ordinato che singulo mense li sia risposto de fiorini sexanta, zoè 60, [ 186v] a rasone de soldi xxxii per fiorino. Pertanto volimo che, recevuta questa, provediate per quella più habile via ve parerà che delli dicti fiorini lx singulo mense li sia resposto lì in Cremona per cinque o sey mesi, che haverà ad stare in dicto officio. Et questo fati, remossa ogni exceptione, perché cussì è nostra intentione, incommenzandose dicto pagamento et provisione dal dì che intrarà in dicto officio. Data in castris nostris apud Senigam, die xvi iunii 1453.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.