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537. Relazione sui ducati stanziati per gli ostaggi di Leno 1453 sine loco
Rendiconto dei duemila ducati d'oro per la taglia degli ostaggi di Leno, tenuti in prigione a Cremona, ricevuti da Antonio da Desio e da lui dispensati secondo l'ordine avuto dal duca.
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191v]
Rasone de ducati doa milia d'oro, de soldi 67, per la taglia deli hostagii da Leno, tenuti in presone a Cremona, recevuti per mano de Antonio da Desio et despensati per luy per ordine del'illustre signor duca ut infra, videlicet:
Primo, numerati al signor messer Roberto per rescodere li suoi pigni ducati 500
Item numerati et dati a Iohanne Camerero.ducati 300
Item numerati a quelli da Seniga quali foreno presi ducati 80
Item forono relaxati ali dicti da Leno ex gratia ducati 40
Item dati a Nicolò da Madrusio, fameglio del conte Stefano da Seniga ducati 50
Item a Iacobo del Bene firentino, quale vene insieme con li imbassatori
del conte de Cilio et de Iohanne Vaynoda ducati 10
Item dati ad Antonio Magno per andare a compagnare lo ambassatore
del conte de Cilio fino ad Bormio ducati 11
Item dati alo hoste del Cavaleto da Cremona per parte dela spesa facta
per dicti ambassatori ducati 25
Item dati a messer Candido da Perosa, ambassatore del signor messer
Sigismondo per rescoderse dal'hostaria da Cremona ducati 10
Item ad uno cavalaro ducati 4
Item facti boni al dicto Antonio da Desio per parte de sua spexa de mese
sette, quali facti in cerco a dicti presoni ducati 50
Item restanti ad Antonio Trecho per altritanti, quali mandò ad messer Tiberto
per mano de Gabrielo da Narnia ducati 924, de soldi 67 l'uno, benché'l
dicto Antonio Trecho ne mandasse (a) al dicto messer Tiberto ducati 10001;
siché se gli debano anchora restituire ducati 75. ducati 925
1075
925
2000
(a) ne mandasse ripetuto.