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538. Francesco Sforza a Giovanni Landriani 1453 giugno 28 Seniga

Francesco Sforza fa presente a Giovanni Landriani di aver fatto fare nel Lodigiano circa 400 carri di fieno per la sua casa e di aver fatto rinforzare la rocchetta di Porta d'Adda.Per quest'ultimo lavoro e per condurre il fieno a casa occorrono 70 ducati d'oro, che lui cercherà di dare subito al famiglio ducale Fiorentino, incaricato di queste cose. Se non riuscisse a procurarsi prontamente detta cifra lo avvisi, perché vi provvederà in altro modo.

[ 192r] Iohanni de Landriano, civi Milanensi.
Nuy facimo in Lodesana circha carra 400 de feno per la casa nostra et facemo anchora fare forte la rochetta della Porta d'Adda, et per mirare de condure el feno ad casa et alla rocheta predicta li bisognano ducati d'oro lxx in oro. Et pertanto volimo subito tu servi modo de dare questi 70 (a) ducati d'oro al Fiorentino, nostro famiglio, deputato sopra queste cose, et cura expedirlo subito, siché possa mandare ad executione quanto gli havimo commisso. Et non volendolo tu spazare presto, ma tenerlo in tempo, fa' che subito ce ne avisi, perché gli provediremo per altra via, perché trovarimo uno altro che cum el nostro ne servirà de questi denari et delli altri. Data in castris nostris felicibus apud Senigam, die xxviii iunii 1453.
Iohannes Antonius.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.


(a) Segue cavalli depennato.