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562. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona 1453 luglio 20 apud Gaydum

Francesco Sforza comanda al referendario e al tesoriere di Cremona di indagare se si trovano lì venticinque remi della forma indicata loro da Giovanni Marcaboto per equipaggiare due retroguardi, che fa approntare a Lodi. Se lì non vi fossero, procurino di farli fare, avvisando il luogotenente di Lodi quando deve mandarli a prendere.

Referendario et thexaurario Cremone.
Per duy retrovadri, quali farimo armare de presente a Lodi per operarli in cose de grandissima importantia, sonno bisogno vinticinque remi de quella grandeza et qualità ve dirà Iohanne Marchaboto, presente portatore. Pertanto volimo et ve committimo che subito faciati vedere se sonno lì in quella nostra cità et, trovandoseli, avisate el nostro locote(nente) de Lodi che gli mandi a tolere et, non trovandose lì, facteli fare cum quella più celerità sia possibile, avisando etiandio dicto locotenente quando gli debbe mandare a tore. Et ad questo non perdete tempo alcuno. Apud Gaydum, xx iulii 1453.
Ser Iacobus.
Franciscus Sfortia Vicecomes (a) manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) Segue dux Mediolani depennato.