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565. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 luglio 22 apud Gaydum

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate, intendendosi con Giovanni da Landriano, faciano avere a Gaspare da Sessa, conestabile ducale, 450 ducati ducali, così che lui e i suoi fanti siano contenti, tenendo presente che si trova a Cerreto, posto di grande importanza per lo stato.

[ 198v] Regulatori et Magistris intratarum.
Volimo che ad Gasparro da Sessa, nostro conestabile, vuy faciati dare et numerare de nostri ducati 450, li quali, per quale modo et via che ve pare, provediati che gli habia immediate, havuta questa, senza replicare altro perché, retrovandose luy in Cereto, come se retrova, el quale è de quella importantia che vedeti al stato nostro, posseti facilmente iudicare quello che è a dire tenere contento luy e li soi fanti. Et sopra questo facto scrivemo ad Iohanne da Landriano, como sentereti, siché vogliatine intenderve con luy. Ex castris apud Gaydum, xxii iulii 1453.
Persanctes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.