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582. Francesco Sforza a Iono del Moro 1453 agosto 4 apud Gaydum

Francesco Sforza scrive a Iono del Moro di dare a Troilo da Doiono, commissario di Seniga, sul suo salario e provisione dieci ducati d'oro, che imputerà sulla sua provvisione.

Iono del Moro.
Volimo che ad Troilo da Doiono, nostro commissario de Seniga, sopra lo suo salario et provisione tu daghi ducati deci d'oro, li quali gli amputariti in la dicta soa provisione et fa che ni gli daghi presto spazamento. Data ut supra.
Persantes.
Cichus.