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590. Francesco Sforza ad Antonio Minuti 1453 agosto 9 apud Gaydum

Francesco Sforza comanda a ser Antonio Minuti di pagare a spese del duca il canone della casa, ove attualmente dimora la famiglia del conestabile ducale Achille Corso, in modo che alla scadenza dell'attuale contratto d'affitto non venga sfrattato.

Ser Antonio de Minutis.
Achile Corso, nostro conestabile, ne dice che se aproxima la fine del tempo per lo quale ha ad stare in quella casa in quella nostra cità, quale luy tene de presenti, et dubita che per lo patrone d'essa casa non sia cazata fora la famiglia soa, finito el tempo della locatione soa. Pertanto volimo che tu habii lo patrone d'essa stancia il quale contentaray et pagharai per uno altro anno per lo ficto della dicta casa ad spexe nostre, incomenzando, finito lo tempo quale luy ha ad stargli et ad tenere la dicta casa; et provedi non ne habiamo ad replicare altro. Ex castris apud Gaydum, viiii die augusti 1453.
Zanetus.
Cichus.