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592. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 agosto 11 apud Gaydum

Francesco Sforza comanda al Regolatore e ai Maestri delle entrate di assegnare a Melchione Marliani, aulico ducale, una provvisione sull'imbottato del vicariato di Melzo in modo che lui non risenta dell'alienazione della località di Oleggio, dove già aveva la sua provvisione.

[ 204r] Regulatori et Magistris intratarum.
Marchione da Marliano, nostro aulico et citadino de Mediolano, ne scrive che per effecto della alienazione havimo facta del loco de Olegio dove luy haveva la provixione soa, esso remane senza alchuna assignatione della provixione soa et ne pregava volessemo essere contenti de fargli respondere della dicta soa provixione suso le intrate nostre del'imbotato del vicariato de Melzo. Pertanto nuy vi dicimo siamo contenti et ve comettimo che, non essendo assignati ad altri li denari d'esso imbotato, debiati assignarli la provixione soa ad Melchione; ma quando fossero assignati ad altri, et che per questo anno non se potesse fare, provedeti per altra via como ve pare perché suso dicto vicariato, o altroe, esso Marchion per questo modo sia satisfacto della provixione soa. Ma nel'advenire per compiacere ad Melchion, siamo contenti gli assignati dicta soa provixione suso lo imbotato del dicto vicariato, perché esso Melchion se ne possa meglio valere. Apud Gaydum, die xi augusti 1453.
Zanectus.
Iohannes.