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609. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 agosto 27 apud Gaydum

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di far avere a Giovanni da Rau, detto Torino, le 160 lire che dice di aver per perduto facendo parte di un dazio cittadino.

Regulatori et Magistris intratarum.
Zohanne da Rau, dicto Torino, nostro Milanese, havendo parte in uno datio de quella nostra, dice havergli perduto clx libre per certo bono respecto; et luy dice essergline alchuni altri datieri debitori della Camera nostra. Siamo contenti et ve commettimo et volemo che da quello debeno dare li dicti datieri debiati fare exborsare al dicto Zohanne fin alla quantità dele dicte libre clx et, havendo essi datieri paghato el debito, facteli satisfare de altro denaro dela Camera nostra per modo venga ad conseguire et havere le dicte clx libre per ogni modo, mettendoli per spesa consumata. Apud Gaydum, xxvii augusti 1453.
Irius.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.