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616. Francesco Sforza ad Angelo Simonetta, al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 settembre 4 apud Gaydum

Francesco Sforza vuole che Angelo Simonetta, il Regolatore e i Maestri delle entrate, a proposito dei retroguardi presenti a Lodi per la tutela dell'Adda, trovino ventidue paghe a cinque fiorini per paga per un mese e mezzo. Allo stesso modo provvedano alla guardia del galeone che è a Lodi, al conestabile a dieci fiorini al mese, a due paroni a sette fiorini e mezzo pro capite, e a un compagno a cinque fiorini mensili.

Domino Angelo Symonete ac Regulatori et Magistris intratarum.
La experientia del passato ve debbe assay fare intendere de quanto importancia sonno gli retrovardi, quali tenimo armati et forniti a Lode per la guardia del fiume d'Adda aciochè li inimici non possano passare, né butare puncto quando se gli volesseno amettere. Unde, aciochè li possano perseverare, volimo che subito, senza perdimento de tempo, de quali denari se voglia, debbiate retrovare per vintidue paghe, cioè undeci per retrovardo a raxone de cinque fiorini per pagha per uno mese et mezo, libre 264 imperiali; et item per la guardia del galeone che sta pur lì a Lode, cioè per uno conestabile a raxone de fiorini x el mese, et per duy paroni a raxone de vii fiorini et mezo per ciascuno, et per uno compagno a raxone de cinque fiorini el mese, et per uno mese et mezo, ut supra, libre 72, che serano in summa per li dicti retrovardi et galeone per uno mese et mezo libre trecentotrentasey imperiali, li quali denari fareti assignare alli presenti portitori, non gli tenendo in tempo. Data ut supra.
Ser Iacobus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.