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627. Francesco Sforza a Giovanni Landriani 1453 settembre 13 apud Gaydum

Francesco Sforza scrive a Giovanni Landriani circa le difficoltà finanziarie espostegli da donna Cecilia, vedova di Luigino Bossi, dai cui parenti lui, duca, aveva avuto in vendita, lo scorso luglio, cavalli, muli e un padiglione per 435 ducati, somma accreditatale sulle assegnazioni del 1454 del castello. Lo Sforza dispone ora che a Cecilia venga anticipata a quest'anno almeno metà della predetta somma.

Iohanni de Landriano.
Adì xxv del mese passato de luglio, como hay veduto, te scripsimo de alchuni cavalli, mulli et uno paviglione forono del quondam domino Aluysino Bosso, quali havevamo havuti in vendita dalli parenti d'esso domino Aluysino qui in campo et con bona voluntà loro per ducati 435, cioè quatrocentotrentacinque, ad soldi lxiiii per ducato; et che de questi denari facesti assignatione ad madona Cicilia, olim consorte del dicto domino Aluysino, suso le assignatione del castello del'anno ad venire, per modo fosse satisfacta. Nunc vero, havendo mandato qui da nuy essa magnifica Cicilia et dictone assay del bisogno suo, te comettimo et volimo debii tenere modo et provedere che essa magnifica Cicilia sia contenta et satisfacta suso le assignatione del castello del'anno presente, almancho della mitade de dicti denari et al più presto se pò, aciò possa provedere ali bisogni soi. Et ad questo vedi de provedere con effecto per ogni modo. Apud Gaydum, xiii septembris 1453.
Zanetus.
Cichus.