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642. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 novembre 14 contra Viceasnovas

Francesco Sforza fa presente al Regolatore e ai Maestri delle entrate che le 18 braccia di cremisi che il suo famiglio Francesco da Cusano ebbe a Firenze da Boccaccino Alemanni, suo tesoriere, l'ebbe in dono, per cui devono messe tra le spese fatte.

[ 218r] Regulatori et Magistris intratarum.
Altra volta nuy donassimo ad Francesco da Cusano, nostro famiglio, braza xviii de cremosi quale scripsimo ad Fiorenza ad Boccatino Alemano, nostro thexaurario, gli facesse dare. Et perché el dicto Francesco ce ha dicto che l'havete facto debitore d'esso velluto, per questo ve chiarimo che nuy gli havimo donato liberamente dicto velluto, et volimo gli faciati annullare quello debito et lo mettiati per spesa consumata. Ex castris nostris contra Viceasnovas, die xiiii novembris 1453.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.