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656. Francesco Sforza al Regolatore, ai Maestri delle entrate e a Gabriele da Cernusco 1453 dicembre 1 apud Viceasnovas

Francesco Sforza informa il Regolatore, i Maestri delle entrate e Gabriele da Cernusco, ufficiale delle munizioni, che affida a Zoddo da San Martino, bombardiere francese, il compito di fare la coda rotta della ferlina, avuto da Bartolomeo da Cremona parere favorevole sulle sue capacità in materia. Li avvisa che non gli si deve, come concordato con lui, che del panno per un vestito, uno zuppone e un paio di calze e quanto necessita per eseguire il predetto lavoro.

[ 221r] Regulatori et Magistris intratarum nostrarum ac Gabriel de Cirnuschulo officiali munitionum Mediolani.
Havendo nuy inteso da Bartolomeo da Cremona delle sufficientia de messer Zoddo da San Martino, bumbardiero Franzoso, presente exhibitore, del quale vuy gli haviti scricto, siamo contenti per experimentare il suo maestero de operarlo in qualche cosa; unde lo mandiamo là, al quale volimo debbiate fare dare panno per uno vestito, uno zuppone et uno paro de calze. Et perché gli havimo commisso debbia fare la coda de quella nostra ferlina, o in castello quale è rotta, volimo gli debiati provedere de tucto quello bisogna per fare dicta coda, che non gli manchi per dicto lavorerio; poi lo lassati fare dicta coda, provedendoli solamente delle spese tanto che habia facto dicta coda perché siamo rimasti con luy in compositione de non darli altro pagamento se non questi panni per vestirsi et le spese finché habbia facto dicta coda, per vedere quello luy sa fare. Ex campo nostro felici apud Viceasnovas, die primo decembris 1453.
Zannetus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.